mercoledì 28 luglio 2010


Manifesto del 35° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano

venerdì 16 luglio 2010


RIASSUNTO" Rosa Martinez Artero, Alessandra Asta, Emilio Gola, Elisa Montessori, Giuseppe Ragazzini, Piero Vignozzi
fino al 26 luglio 2010

Nel mese di luglio la Galleria Antonia Jannone rimane aperta. In mostra alcune delle opere più rappresentative degli artisti protagonisti delle mostre da ottobre 2009 a giugno 2010:...

sabato 3 luglio 2010

IL MATTINO

Reggia, la magia dei Percorsi di luce
Anteprima della kermesse a Caserta


CASERTA (26 giugno) - Quattrocento invitati all’inaugurazione della nuova edizione dei «Percorsi di Luce estivi», intervenuti a onorare l’evento più atteso della stagione estiva casertana. Sei anni di repliche prima della novità che porta la griffe degli Avion Travel e di Giuseppe Ragazzini , il trentenne artista toscano che ha firmato le videopitture animate a commento del racconto di Servillo su musiche di Mesolella. Ed erano lì, gli artisti, ad accogliere ieri pomeriggio gli ospiti d’onore, i rappresentanti istituzionali del territorio e i giornalisti invitati alla prima dello spettacolo alla Reggia tra i riverberi di luna e acqua della Castelluccia.

Con loro la soprintendente Paola David, il direttore e il presidente dell’Ept di Caserta Nicola Cardano ed Enzo Iodice - assenti il ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi e l’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali Giuseppe De Mita - la principessa Beatrice di Borbone, e il delegato della Direzione generale della Rai Antonio Parlati che ha donato il documentario sulla storia della Reggia realizzato dalla Rai Teche. Padroni di casa e invitati uniti da un sentire comune: lo stupore. E quando il sipario si è alzato sullo spettacolo by night alla Reggia, e la musica ha inondato il Cannocchiale della Reggia, la Castelluccia, il Bosco Vecchio, e la Peschiera Grande, l’emozione non ha risparmiato nessuno.

La prima stretta di mano è andata al giovane artista che ha dato vita a dipinti storici e alla favola narrata da Servillo e Mesolella, estrapolando soggetti dai quadri oppure creandoli ad hoc per poi calarli, in movimento, tra i colori materici delle sue creazioni. «Lavoro con gli Avion Travel da otto anni – ha spiegato il figlio del fotografo Enzo Ragazzini, laureato in filosofia della mente con una tesi sull’intelligenza artificiale, che poi sceglie la pittura e le dà vita – e quando mi hanno proposto di collaborare all’allestimento dei nuovi Percorsi di Luce, mi sono sentito lusingato».

«Sono nato in una traversa di corso Trieste, in via Della Ratta – commenta invece Fausto Mesolella – Scendevo di casa e stavo alla Reggia. Con Palazzo Reale ho un rapporto profondo, legato ai lunedì in albis trascorsi nel Parco ai tempi della scuola». Mesolella ha composto i quattro brani inediti che i visitatori hanno goduto ieri sera durante tutto il nuovo percorso, incentrato sulla Castelluccia, la casa dei giochi di guerra del re, e sul bosco vecchio fino alla Peschiera Grande.

Peppe Servillo ha illustrato infine il mito di Ercole. «La sua figura è anello di congiunzione tra umano e sovraumano. Ercole è moderno come un supereroe e problematico come l’uomo contemporaneo, una figura classica ma tragicamente moderna. E alla Reggia è emblematica la storia della statua dell’Ercole Latino, ritrovata da una studentessa dopo che sembravano essersi perse le tracce. Da questi elementi ho scelto di inventare la tredicesima fatica di Ercole, quella che l’eroe si rifiutò di soddisfare e che consisteva nel rimettere in asse la Terra mentre Atlante si riposava del peso che da lungo tempo sosteneva».

Nella seconda parte del viaggio nel Parco della Reggia, Servillo ha narrato il sogno di un bambino che si addormenta nella Castelluccia, «nato da un ricordo delle domeniche in cui i miei genitori mi portavano nello splendido Parco Reale». Da rivedere: troppo fitto l’assembramento degli ospiti, dunque poco fruibile lo spettacolo; tempi un po’ troppo lenti (specie nella prima parte) tra i due momenti della rassegna.

Gran finale poi alla Peschiera Grande, dove il sovrano preparava i suoi assalti giocando alla battaglia navale. Qui lo sfarzo dello spettacolo finale di magie d’acqua e di fuochi su musiche barocche ha segnato il culmine dello stupore scenografico, un omaggio alla magnificenza dell’epoca dei re, quando tutte le più importanti feste di corte terminavano con lo scintillio di fuochi capaci di far brillare il cielo in piena notte.

Mariamichela Formisano

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martedì 6 aprile 2010



G I U S E P P E R A G A Z Z I N I
“misteriosa routine”

21 aprile – 8 maggio 2010

..."Per Giuseppe Ragazzini vale il metodo d’una volta. In lui amicano le “Femmes cent têtes » di Max Ernst, in lui ricompaiono le sdoppiature e i tagli nel reale di Magritte, in lui sopravive la scuola di animazione cinematografica della prima televisione boema, in lui traspare la raffigurazione contorta di Francis Bacon e certe volte l’espressionismo politico inventato nelle Americhe latine."
..."Il risultato ottenuto è sorprendente. E’ quello della creazione d’un mondo al contempo onirico e concreto. Sognato sembra questo mondo perché fatto, proprio come i pensieri misteriosi del sonno, da frantumi incongrui che fra di loro trovano una nuova relazione, pezzi di pensiero che convivono senza connessione deduttiva ma con la sensazione trasmessa d’un altro e ben più profondo collegamento. Ha imparato Ragazzini dalla Dora Maar di Picasso che il naso va dove vuole lo scorrimento del pennello e dove spinge l’equilibrio surreale della forma finale. Ma sa, quanto lo sapeva il geniale spagnolo, e forse grazie a lui, che la realtà non è quella cosa banale che vediamo di primo acchito ma quella ben più complessa e mentale che elaboriamo. E’ da lì che proviene il percorso inatteso della fuga dall’ovvio che ossessiona l’occhio contemporaneo. E che cos’è il gesto poetico se non la fuga nell’inatteso?"
PHILIPPE DAVERIO

…”Giuseppe Ragazzini è un viaggiatore immaginario, è il capitano di una nave partita per doppiare Capo Horn navigando su internet, è un cartografo senza mappe, è un conquistador conquistato, è un filosofo da centroarea incapace di restituire le botte ma capace di mandare in analisi uno stopper con un haiku, è un pianista che ha finito le sigarette, un bambino coi vizi di un uomo.Ecco da dove viene quella feroce sensualità, quell’esotismo casalingo, quel rassicurante mistero che c’è nei suoi quadri. Giuseppe vede l’ordine nel caos e il caos nell’ordine. I suoi colori ora stinti come carta da parati di appartamenti sfitti, ora accesi come mattini d’estate ci parlano di tropici fuori porta, appena dietro le nebbie di Milano...”
FILIPPO BOLOGNA

Giuseppe Ragazzini è nato a Londra nel 1978. Vive e lavora a Milano. Nel 1999 la prima collettiva alla Ken’s Gallery, Firenze. Nel 2001 realizza la scenografia per “Un giorno d’estate”, di S.Mrozek, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (SI). Mostra personale alla Galleria “Camera Oscura”, S.Casciano dei Bagni (SI). Nel 2003 Performance live durante il concerto di Vinicio Capossela a "La casa 139", Milano. Realizza interamente con la sua tecnica in “metamorfosi”, il video clip della canzone “Vivere Forte”, (Avion Travel e Elisa) per la Sugar Music di Caterina Caselli. Partecipa inoltre alla collettiva “Stracci” alla Galleria Navona 42, invitato da Giosetta Fioroni (Roma). Nel 2004 realizza la Scenografia di “Bestie”, di Federigo Tozzi per la regia di Carlo Pasquini. Mostra personale “Per Aquas” alla “Galleria Immaginaria” (Spazio Einaudi di Firenze). Partecipa alla collettiva “Animaliaromae”, alla Galleria Navona 42 con Giosetta Fioroni, Elisa Montessori e Isabella Ducrot. Espone nella collettiva dedicata a M. Yourcenar, con Arnaldo Pomodoro, Joseph Beyus, Luca Patella, Enrico Accatino, Bertina Lopez, Leonella Masella, Giuseppe Calonaci presso l’Archivio Centrale di Stato. A cura di Laura Monachesi e Claudio Crescentini. Collettiva “New Poetry New Art” presso la Casa delle Letterature di Roma, con un video dedicato a Pablo Neruda, In collaborazione con l'Ambasciata del Cile e con l'Istituto Italo-Latino Americano. A cura di Maria Ida Gaeta. realizza la scenografie dello spettacolo “Il Favoloso Cincinnato” al Teatro Povero di Monticchiello (SI). Collettiva “The Dream”, presso l' Archivio Centrale di Stato, Roma. Nel gennaio 2006 mostra personale presso la DZD Art Gallery, Roermond. Nel 2007 realizza per la Sugar Music due videoclips pittorici dei brani “Elisir” e “Sijmadicandhapajiee”, dal disco degli Avion Travel e Paolo Conte “Danson Metropoli”. Nel 2008 realizza la video scenografia pittorica di una versione dell’Iliade per il Teatro Rifredi di Firenze (regia A. B. Savelli). Vince il premio per il miglior Cortometraggio animato italiano al Festival Internazionale “Cortoons” con il suo video "Per Aquas" al Teatro Palladium di Roma. Con la sua tecnica di animazione pittorica realizza e dirige per l’Opificio delle Pietre Dure e gli Uffizi di Firenze il video “Gianna Nannini incontra Raffaello”, incontro fra arte rinascimentale e musica contemporanea. Nel 2009 collettiva “Sottopasso” a Domodossola. Caterina Caselli gli affida l’ideazione e la realizzazione delle scenografie animate per il Tributo a Nino Rota ("Nino Rota, l'amico magico"), Avion Travel in concerto con l'Orchestra Camerata Ducale di Vercelli, presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano. L’evento viene replicato presso l’Auditorium Conciliazione di Roma in occasione dell’inaugurazione del Festival Internazionale del Cinema. Realizza le video scenografie pittoriche per la serata-evento “Copynight”, presentato da Matteo Bordone e Vittorio Cosma, in cui si esibiscono fra gli altri Gino Paoli, Malika Ayane, Caparezza, Pacifico e Paola Turci. Spoleto, 52 Festival dei 2Mondi.

Collabora e ha collaborato con: la Repubblica, Warner Bros, Young and Rubicam, Sky, Motorino Amaranto,Teatro Dal Verme, Rossellini Film & TV, Art Attack Advertising.



Inaugurazione:
martedì 21 aprile 2010 ore 19.00

Catalogo:
in galleria con testi di PHILIPPE DAVERIO e FILIPPO BOLOGNA

Orario:
dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30. La mattina su appuntamento

Ingresso:
Libero

Richiesta immagini in alta risoluzione:
info@antoniajannone.it

C.so Garibaldi 125 - 20121 Milano
tel. 02 29002930 fax. 02 6555628
www.antoniajannone.it
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