giovedì 23 aprile 2009

IL BEL PIANETA al Teatro Povero di Monticchiello

trattamento di Carlo Pasquini da Friedrich Dürrenmatt e Johnny Hart

Cinque cavernicoli assistono dal loro pianeta a una delle innumerevoli deflagrazioni di un sole giallo. Giallo come il nostro.
Nel lampo termonucleare dell’esplosione si fissa una istantanea sulla vita di quel piccolissimo pianeta che stava nelle vicinanze di quel sole. Scorrono vite, crudeltà, spensieratezze e tragiche banalità del vivere. Fino a che il fluire del tempo tutto muove e scarica verso un mare che nessuno ha mai visto.
Si da il caso che a questa avventura tutta mentale partecipino cinque belle ragazze in grado di ribaltare i giochi infantili dei loro amichetti.
Carlo Pasquini ha saccheggiato Dürrenmatt (Ritratto di un pianeta - 1960) con qualche divertente striscia di Johnny Hart, l’inventore di B.C. . Ne è venuto fuori un atto unico ricco di sorprese, dalle soluzioni imprevedibili e con una scenografia da scatola magica della coppia Enzo e Giuseppe Ragazzini, rispettivamente fotografo e pittore. I cavernicoli e le ragazze che la costumista Noemie Grottini ha concepito, sono impeccabili e divertenti. E massimo l’entusiasmo dei dieci attori, seguiti per due anni da Carlo Pasquini all’interno del laboratorio La.dra (Laboratorio drammatico), messo a disposizione del Teatro Povero di Monticchiello e inserito nella stagione Il senso della vita firmata, oltre che da Pasquini, da Maria Rosa Ceselin e Andra Cresti.
Lo spettacolo andrà in scena nei giorni 24, 25 aprile e 1 e 2 maggio alle ore 21.30; e le domeniche del 26 aprile e del 3 maggio in pomeridiana alle 17.30.

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